La psicoterapia elaborata e praticata nel nostro Centro è debitrice di molti autori (da S. Freud a W. Reich in più) e di molte tecniche. In particolare, tanto l’impostazione c.d. di sostegno quanto, e soprattutto, l’impostazione c.d. del profondo, si riconoscono appieno nei principi della moderna Psichiatria Psicodinamica. Per buona parte del secolo scorso la Psichiatria Psicodinamica è stata considerata quella branca della Psichiatria che spiega i fenomeni mentali come il risultato di un “conflitto”.
Questo conflitto deriva da potenti forze inconsce che cercano di esprimersi e che richiedono un costante controllo da parte di forze opposte che ne impediscono l’espressione. Negli ultimi tre decenni la Psichiatria Psicodinamica è venuta a connotare non più soltanto il modello conflittuale della malattia: infatti il terapeuta psicodinamico di oggi deve anche conoscere quello che viene comunemente indicato come modello di interpretazione della malattia in quanto “deficit”.
Questo modello viene applicato ai pazienti che, per qualsivoglia ragione evolutiva, soffrono a causa di strutture psichiche carenti o assenti. Questa condizione impoverita impedisce loro di sentirsi integri e sicuri di sè, e di conseguenza pongono delle richieste eccessive alle persone dell’ambiente circostante al fine di mantenere un’omeostasi psicologica.
Rientra inoltre nell’ambito della Psichiatria Psicodinamica la consapevolezza dell’importanza di quella moltitudine di diverse rappresentazioni mentali di aspetti di se stessi e degli altri che risiedono nell’inconscio del paziente, dove danno forma al mondo delle relazioni oggettuali interne, sovente origine, queste ultime, di difficoltà o disagi anche gravi nelle relazioni interpersonali.
Glen Gabbard (il “padre” della moderna Psichiatria Psicodinamica) suggerisce la seguente definizione: “la Psichiatria Psicodinamica è un approccio alla diagnosi e alla terapia caratterizzato da un modo di pensare sia rispetto al paziente sia rispetto al terapeuta che comprende il conflitto inconscio, le carenze e le distorsioni delle strutture intrapsichiche e le relazioni oggettuali interne”.
Conseguentemente il nostro Centro utilizza un “largo spettro” di interventi terapeutici che dipendono da una diagnosi dinamica dei bisogni del Paziente. La Psichiatria Psicodinamica consente di utilizzare una coerente struttura concettuale entro la quale tutte le terapie vengono prescritte. Indipendentemente dal fatto che la terapia sia una Psicoterapia del profondo o di sostegno, che sia una Ipnositerapia o una terapia farmacologica, essa sottintende una conoscenza dinamica. La competenza e l’esperienza del terapeuta (nel nostro caso più che trentennale) sarà cruciale nell’evitare esplorazioni psicoterapeutiche lunghe e profonde a favore, ove clinicamente indicato, di trattamenti più circoscritti o sintomatici.
Forse un ultimo concetto può chiarire ancor meglio la fondamentale specificità dell’attuale Psichiatria Psicodinamica rispetto alla tradizionale Psichiatria Comportamentista o descrittiva.
I professionisti di questo secondo approccio suddividono per categorie i pazienti a seconda dei loro comuni tratti comportamentali o fenomenologici. Elaborano liste di sintomi che permettono loro di classificare i pazienti tenendo conto delle associazioni di sintomi. La Psichiatria comportamentista o descrittiva è più interessata a come un paziente sia simile piuttosto che differente rispetto ad altri pazienti con tratti analoghi. Al contrario l’orientamento Psicodinamico (che è quello del nostro Centro) implica l’avvicinamento ai pazienti mirato a determinare cosa è unico in ciascuno di essi, ovvero in che modo un certo paziente sia diverso da altri, come risultato di una storia personale differente da ogni altra. I sintomi e i comportamenti sono considerati solamente come il comune collettore finale di esperienze altamente personali e soggettive. Così come la massima importanza viene attribuita al mondo interno del paziente: fantasie, sogni, paure, speranze, impulsi, desideri, immagini di sè, percezione degli altri e reazioni psicologiche ai sintomi.